Luciano Titi nasce a Ravenna nel 1959 e dall’età di sette anni compie gli studi di fisarmonica e successivamente si diploma in pianoforte. Studia armonia (M° Fantini) e musica d’uso (Tommaso Lama) e segue inoltre vari masters e seminari (Franco D’Andrea, John Taylor, Trilok Gurtu).
Le prime incisioni risalgono agli inizi degli anni ‘80: “Cincinnati” per la Ricordi, “Tibet” per la RGB.
Dal 1979 al 1983 e dal 1987 al 1993 lavora con il Cantautore Franco Califano come musicista, direttore e arrangiatore dal vivo partecipando a diverse incisioni e innumerevoli trasmissioni televisive.
Come compositore per teatro, collabora dal 1983 al 2009 in forma continuativa e per con la compagnia Drammatico vegetale (Ravenna Teatro), Sogno di una notte di mezz’estate (1983), Per la tempesta (1985), Sirenae (1987), Alice (1989), Mary poppins (1991), Fil di suono (1993), Viaggio in aereo (1995), I viaggi di Gulliver (1997), Sogni (2000), Cucciolo (2002), Lo schiaccianoci (2003), Mignolina (2005) e molti altri.
Dal 1984 collabora con il ‘teatro-laboratorio di figure di Firenze” e la Regista ed Artista Fiorenza Mariotti.
Con questi gruppi i suoi lavori solcano i maggiori teatri italiani ed esteri partecipando a numerosi festival internazionali (Parigi, Reims, Friburgo, Barcellona, Biesko Biala, Clermondt Ferrandt …).
Per il “Centro Teatrale Emilia Romagna” diretto dal regista attore Edgardo Siroli, arrangia le musiche di Mikis Theodorakisv nel “ Canto Generale di Pablo Neruda con debutto alla “Scala” di Milano nel 1983.
Compone musiche nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della morte di Lorenzo il Magnifico (Villa Cafaggiolo-Firenze 1990).
Nel 1991 Compone in forma di concerto spettacolo in occasione dell’esposizione dei Codici Miniati di San Francesco (S.Ambrogio-Milano).
In occasione del centenario della stazione di Bologna compone ed esegue musiche per “IlGenerale”diBusterKeaton(1992).
Compone musiche per le mostre: I Goti, La terra dei Moal, Hokusay (Palazzo Reale-Milano: 94/95/99); Materie e disegni (Palazzo Massari-ferrara:98ecc,ecc…
Compone musiche per “Come va lento il fiume” film sperimentale sulla condizione dei sieropositivi per la regia di Nuccio Ambrosino su commissione della ASL di Ferrara ed in collaborazione con il Sert di Ferrara.
Nel 1994 fonda l’Artha Ensemble in occasione del balletto della coreografa Monica Francia “Fragole e sangue”(Teatro Alighieri-Ravenna).
Con questa stessa formazione partecipa al progetto “Musica Duemila”del consiglio dei Ministri – dipartimento dello spettacolo con “Preludio all’angelo”: concerto-spettacolo per la regia di Fiorenza Mariotti (Firenze ‘95), e su commissione di “Ravenna Festival” per lo Spettacolo teatrale “La volpe Renardo” con la partecipazione come attore di Vinicio Capossela. Nel 1996 realizza le composizioni ed i materiali audio per “I luoghi delle parole”, testo di educazione linguistica di Giuseppe Laghi e Piera Pedezzi per la Casa Editrici SEI di Torino.
Nel 2003 con l’Artha ensemble firma ed esegue le musiche per il film muto “Giovanna d’Arco”.
Nel 1999 firma la sua prima scrittura di uno spettacolo di teatro musicale per la produzione di Ravenna Teatro: “Davide e Unghia d’orso”(4°come incassi in Italia nella stagione di teatro-ragazzi).
Sempre per Ravenna Festival compone musiche per il balletto del coreografo Micha Van Hoecke “La foresta incantata” (Teatro Rossini – Lugo1999).
Nel 2003 partecipa come fisarmonicista al “Trovatore” di G.Verdi per la regia di Cristina Mazzavillani Muti nell’ambito di Ravenna Festival (Teatro Alighieri Ravenna).
Nel 2005 compone e porta in scena al Teatro Rasi di Ravenna l’opera in musica “Prossimi al cielo”, commissionata da Ravenna Festival ed eseguita nell’ambito dello stesso festival partecipando anche alla scrittura del libretto con il regista Pietro Fenati (opera per cinque cantanti, coro, orchestra da camera, un danzatore).
Dal 1992 al 2002 collabora con il cantautore Vinicio Capossela come strumentista e arrangiatore; firma la direzione artistica dell’incisione “Il Ballo di San Vito” 1996, e quella di “Canzoni a manovella” 2000 ispirata agli strumenti musicali meccanici del Museo Marini di Ravenna. Collabora come arrangiatore per le successive tournè italiane ed estere dell’artista. Ha diretto la Kocani Orkestar per la registrazione di “Live in Volvo” 1998 e partecipato alla tournè seguente con il famoso gruppo macedone.
Nel giugno 2000 partecipa ad Umbria Jazz con il quartetto Retrò composto da: Pietro Tonolo, Piero Leveratto, Bebo Ferra oltre allo stesso Titi e in occasione di Umbria Jazz winter 2001, viene presentato il CD “Retrò”pubblicato per Egea con la stessa formazione.
Ha lavorato come session-men e arrangiatore in numerosi studi di registrazione italiani e partecipato a numerose trasmissioni televisive collaborando con diversi artisti italiani del mondo della canzone fra i quali: Gianni Morandi, Riccardo Fogli(discografia), Tosca (discografia), Roy Paci (discografia), oltre a partecipare a numerosi concerti e session in studio con musicisti di diversa estrazione: Evan Luorie, Karl Potter, Mario Brunello, Marc Ribot, Alfio Antico, Teo Ciavarella, Stelios Vamvakaris, Quartetto Tetraktis, Jimmi Villotti, Hel Hadji Niang, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Giorgio Cavalli, Alberto Borsari, Agostino ed Antonio Marangolo, Mirko Mariani, Sam Paglia etc.
Ha composto musiche per documentari, cortometraggi, spot pubblicitari per alcuni prestigiosi committenti: De Agostini-National Geografic (musiche utilizzate in 4 collane), De Agostini, Telit, Ferrovie dello Stato (Fiera del levante-, Provincia di Ravenna (“Ravenna intorno “ film documentario – regia Giorgio Di Tullio), Provincia di Ferrara, Febal, Listone Giordano.
Progetta inoltre installazioni sonore interattive : Villa Demidoff) – Firenze (1988), Teatro Comunale di Ferrara, Museo Pecci -Prato, centro teatrale Vulcano (Ra), Parma etc.
Suo tra gli altri il progetto e la realizzazione della Pedana Sonora -1997 (produzione-Ravenna Teatro).
L’interesse per la ricerca sulla interazione delle arti lo ha portato a collaborare con artisti visivi fra i quali la scultrice Amalia del Ponte (composizione per tre danzatrici e pietre sonore), Luigi Berardi (arpe eoliche), il mosaicista Felice Nittolo, il pittore Pietro Guberti, lo scultore Mokichi Otsuka, la mosaicista Duchana Bravura.
Ha collaborazioni nell’ambito della poesia con Ravenna Poesia (Giovanna Maioli, Franco Costantini), con il poeta Nevio Spadoni, la poetessa Elia Malagò ed il poeta Luigi Manzi.
Nel 2004 collabora alla realizzazione di “Salmagundi” opera teatrale per regia di Marco Martinelli, come docente per la preparazione degli allievi del corso relativo e come consulente musicale, finanziato dalla comunità europea e coordinato dall’ERT (ente teatrale regionale).
Nel 2005 compone e dirige l’opera multimediale “Cronache dall’Olimpo” (prodotta dalla provincia, dal comune e dalla Pinacoteca di Forlì ), messa in scena in prima assoluta al Teatro Diego Fabbri di Forlì con il suo ensemble e la cantante attrice Daniela Piccari e con la presentazione di Silvia Evangelisti e Philippe Daverio. Da questo lavoro è stato pubblicato il Cd musicale “Perle” (testi Ilaria Milandri, voce Daniela Piccari) .
Nel 2005 inoltre realizza: “Neva”, uno spettacolo/danza su un’intervista originale ad Alda Merini, componendo le musiche insieme a Alessandro Taddei su coreografie di Elena Casadei.
Compone le musiche per il film “Che fai tu luna, in ciel…” per la regia di Cristina Mazzavillani Muti con Chiara Muti, presentato al Festival del cinema di Roma il 14 ottobre 2006.
Su commissione di Ravenna Festival compone le musiche per lo spettacolo del coreografo Micha Von Hoeke “La regina della notte”, nel giugno 2006. Lo spettacolo ha avuto un grande successo nei maggiori teatri nazionali ed internazionali.
Triennale di Milano, aprile 2006 – Salone del Mobile in collaborazione con il compositore Tiziano Barbieri compone e realizza le musiche per l ‘installazione dello scultore Susumu Shingu: Natura(L)mente. Una scultura d’acqua per un nuovo rapporto mente-corpo. Commissione Teuco-Guzzini.
Nel 2007 entra a far parte del’ Full Quartet che lavora alla riscrittura di partiture classiche in chiave contemporanea con il quale ha pubblicato un cd per l’etichetta ‘Stile ibero presentato l’11 dicembre 2008 al “Museo della musica” a Bologna, e dato diversi concerti, tra gli altri: 2008 Parigi, Stockolma, 2009 Santiago del Cile, Bologna, Viareggio.
Sempre nel 2007 svolge attività concertistica con diversi gruppi fra i quali il quintetto di pietro tonolo (Francoforte), il gruppo ‘Note Romanze” di Pietro leveratto con Achille Succi e Olivia Sellerio.
Nello stesso anno compone inoltre le musiche per lo spettacolo ‘Alice attraverso lo specchio’ commissionate da “Ravenna Teatro”, peraltro rappresentata all’interno di Ravenna Festival 2008.
Sempre nel 2007 partecipa al progetto su Violeta Parra che ha già debuttato al’ maj off’ di Firenze e al festival di ‘Villa pamphili’ a Roma, con Olivia Sellerio, Gabriele mirabassi, Jarrod cagwin, Pietro Leveratto, Stefano Cabrera e Marco Moro. Il cd è stato presentato al teatro comunale di Palermo nel novembre 2009 per Egea-Sellerio.
Fra il 2007 ed il 2008 compone inoltre le musiche di ‘Crepa’, spettacolo teatrale plurimediale con il testo e la regia di Ilaria Milandri, le coreografie di Giorgia Maddamma (docente alla scuola di Pina Baush) e con Lucia Vasini e Daniela Piccari.
Nel 2008 compone l’opera musicale ‘La Persa’ su un testo del poeta e drammaturgo Nevio Spadoni, eseguita con il suo gruppo da camera Artha ensemble e la interpretazione della attrice cantante Daniela Piccari prodotto da Ravenna Festival e rappresentato in prima assoluta alla Rocca Brancaleone di Ravenna.
Sempre nel 2008 compone le musiche per lo spettacolo teatrale ‘Alice nello specchio’ prodotto da Ravenna teatro, che partecipa nello stesso anno al Ravenna Festival. Premio al festival di Teheran-agosto 2008.
Nel 2008/2009 suona in concerti/proiezione (Cagliari, Vienna) musiche composte dal mandoloncellista sardo Mauro Palmas per il film ritrovato e restaurato dalla Cineteca del Friuli “Cainà”(1922).
Nel 2009 compone le musiche per “Nina” spettacolo di danza tratto dal testo “Rosso sangue” (su licenza) dello scrittore Baricco che ha debuttato al comunale di Foggia, replicato al “Diego Fabbri” di Forlì ed in altri teatri italiani con le coreografie di Giorgia Maddamma (docente alla scuola di Pina Bausch).
Sempre nel 2009 compone musiche per l’installazione della mosaicista Duchana Bravura all’Almajà di Ravenna.
Nel 2009 cura, per l’Azienda sanitaria di Ferrara ed il comune di Ferrara, la regia e l’organizzazione della gionata mondiale dell’AIDS con la realizzazione di un evento multimediale alla Sala Estense di Ferrara e di una serie di interventi sul territorio come un concorso stabile per opere multimediali inerenti la tematica della sieropositività (scritti, manifesti, videoclip, composizioni musicali) ed alter iniziative, con il coinvolgimento dei media e delle istituzioni locali ferraresi.
Compone musiche per il flautista ravennate Alessandro Emiliani (docente al conservatorio Bruno Maderna di Cesena) in occasione della celebrazione del quarantennio dallo sbarco dell’uomo sulla Luna (Planetarium di Ravenna 20/21 luglio 2009)
Nel 2009 (28 agosto – 3 settembre) organizza per conto di Artha Eventi la mostra dello scultore giapponese Mokichi Otsuka alla “ niArt gallery” di Ravenna curata da Sabina Ghinassi. Cura inoltre la direzione artistica degli eventi correlati all’inaugurazione (coreografia di Elena Casadei, Rita Cervellati- camtante ). .
Nel 2010 compone le musiche de “Il sacco dell’energia”, film d’animazione del fumettista Ravennate Daniele Panebarco e realizza la parte musicale per la proiezione-concerto dello stesso (organizzazione e produzione “Orchestra città di Ravenna”), presentato al Teatro “Alighieri” di Ravenna nell’ambito di “Ravenna capitale della cultura” il 20 e 21 febbraio 2011 partecipando a diversi altri concerti prestigiosi con lo stesso progetto anche con formazioni diverse.
Nel 2004 vince, con il suo progetto dello strumento didattico “Tititom”, un bando regionale indetto da ASTER (oggi ATER, rete per l’alta tecnologia e l’innovazione-CNR di Bologna) e presso la sua sede dal 2005 al 2007 ha seguito corsi intensivi di comunicazione, strategia d’impresa, marketing strategico ed operativo, project management, gestione delle risorse umane, protezione della conoscenza- marchi e brevetti, gestione amministrativo-contabile, fundraising con importanti docenti e superato tutte le prove previste per il proseguio del suo progetto.
Nel 2009, sempre con il sostegno della Regione Emilia Romagna, ottiene il brevetto internazionale per il un nuovo strumento didattico ed il relativo “Metodo musicale” (già ampiamente sperimentato-Ravenna, Ferrara, Cagliari). La presentazione del metodo si è tenuta il 6 giugno 2011 al Teatro “Alighieri” all’interno del programma del “Ravenna Festival” e con il suo patrocinio, oltre a quello di ASTER e con la presenza del Ministero dell’Istruzione e numerosi ed eminenti relatoriprovenienti da ambiti diversi oltre alla musica: medici, logopedisti, linguisti, educatori.
Numerose le successive presentazioni pubbliche della metodologia Tititom: Conservatorio di Pesaro, Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze, DAMS di Bologna, Convegno Nazionale della Matematica-Castel San Pietro (D’Amore), Convegno Lucca in Voce (Franco Fussi), Master Class per i docenti della Scuola di Musica di Fiesole, Master Class per i formatori per il “Sistema Abreu”( Abbado- Federculture).
Nel 2011 compone le musiche per “ Da sempre per sempre”, installazione-proiezione sul Palazzo delle Mercanzie in P.za della Signoria a Firenze in occasione dell’apertura del “Museo Gucci” realizzata dall’artista e progettista della luce Mario Nanni.
Ha lavorato con alcuni importanti comici italiani in lavori teatrali,fra i quali: Fabio di Luigi, Eros Drusiani, Lucia Vasini, Paolo Rossi.
Nel 2013 compone ed esegue con la sua sua formazione Artha Ensemble le musiche per lo spettacolo “Ode all’uomo in mare” da un testo di Francesco Nicolini per la regia di Alessio Pizzech al Teatro Rasi di Ravenna.
Nel 2019 compone ed esegue su commissione musiche per la commemorazione di Anita Garibaldi con l’attrice Lucia Vasini alla “Capanno di Garibaldi” a Ravenna.
Ha prodotto i lavori di diversi giovani artisti tra quali: Alessandro Taddei (Premio Biennale di Venezia), Gregor Ferretti (oggi autore per la PFM), Max Fusai, Rita Cervellati, Fawzia Selama etc.
Dal 1984 inoltre svolge attività didattiche in forma di laboratori per bambini o in forma di corsi d’aggiornamento per gli insegnanti per vari assessorati alla cultura: Milano (Istituto Martinit), Firenze (Laboratorio Ribes), Comune di Ferrara, Comune di Ravenna ), Comune di Alghero, commune di Cagliari e per l’Università di Ferrara, associazioni e fondazioni varie.
Dal 2012 ad oggi, in collaborazione costante con il Comune di Ravenna (POF), tiene inoltre corsi di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado oltre a laboratori nelle scuole o rivolte a strutture per il disagio e l’handicap attraverso l’Associazione Tititom, che promuove la Metodologia Tititom e la ricerca ad esso connessa.
Dirige il Centro di Ricerca Tititom dal 2012 ad oggi.
Mostre interattive
Uno degli ambiti della ricerca di cui Luciano Titi, a partire dal 1980, si è occupato riguarda gli aspetti correlati al “Timbro” quale elemento che in ambito musicale era poco indagato e che, soprattutto nell’ambito della didattica ma non solo, era trattato in modo quanto meno superficiale.
“Mi resi conto che, facendo musica come strumentista, compositore ed arrangiatore da molto tempo, il fatto stesso di aver avuto a disposizione strumenti musicali convenzionali (progettati quindi da altri), con un loro peculiare timbro dato in modo pressochè scontato, mi aveva di fatto impedito di prendere coscienza della natura dell’elemento timbrico puro o ‘primordiale’. Del timbro, di fatto, sapevo poco o nulla!”
Da questa presa di coscienza nacque una lunga ed appassionata ricerca sppunto sul timbro a partire dai suoni degli elementi naturali come l’acqua, l’aria, la terra, il legno, o anche derivati come i metalli o la carta fino a fenomenologie come le cadute, le rotture, i rotolamenti etc. La ricerca arrivò infine anche ad un diverso utilizzo di strumenti convenzionali così come alla costruzione di strumenti non convenzionali.
“Oltre ad una vasta produzione di ‘musica concreta’ utilizzata per lo più nell’ambito del teatro di ricerca o per la danza, iniziai anche in modo naturale, ad occuparmi di nuove modalità da utilizzare in ambito didattico (soprattutto per i bambini) ai quali mi sentivo sempre più vicino in virtù di quella sorta di ‘percorso a ritroso’ che mi riguardava come musicista e ricercatore. Arrivai a concepire nel tempo una serie di ‘sculture sonore’ o installazioni sonore che divennero nel tempo sempre più interattive oltre a ‘luoghi sonori’ intesi come nuovi strumenti o come percorsi sonori veri e propri”.
In collaborazione con la Compagnia “Drammatico Vegetale” (poi Ravenna Teatro) Luciano Titi ha progettato diverse mostre sonore interattive con diversi allestimenti in città italiane (Museo Pecci-Prato, Teatro comunale di Ferrara, Teatro comunale di Parma etc) ed estere (vedi Catalogo della “Drammatico Vegetale” per una documentazione più completa).
Mostra “Vibrazioni” Teatro comunale di Ferrara



